Il recente dibattito di cronaca sui vaccini ci chiede di sviluppare una riflessione semplice ma articolata allo stesso tempo. Si tratta di gravi questioni, che coinvolgono il tema della vita, della salute; riguarda i bimbi e loro famiglie, e pone sul tappeto alcune questioni morali, prima ancora che di giustizia amministrativa e penale.
Quale spessore ha la coscienza morale, nel nostro contesto sociale, specie per un professionista, che –almeno, apparentemente- non ha il senso della gravità dei propri atti, né si pone un “problema di coscienza” sulle conseguenze dei suoi atti? Quando si ha fra le mani una vita non si può e non si deve giocare con essa!
dD