RIFLESSIONE DEL PARROCO

Domenica 25: Giornata del Seminario

Anche quest’anno la nostra diocesi è chiamata a vivere la “Giornata del Seminario”. Si tratta di un’opportunità per riflettere, dialogare e pregare per le vocazioni al sacerdozio. «Non è, questo, il momento di cedere alla rassegnazione, ma piuttosto di “bussare” senza stancarci invocando “operai per la messe” (Cfr Mt 9,38) che è sempre molta» (Lettera dei Vescovi FVG, 4). Questo invito dei nostri Pastori si fa pressante: «Sono numerose le persone che aspettano la speranza del Vangelo e la consolazione che Gesù ha portato» (id), e noi come Chiesa udinese raccogliamo questo appello all’evangelizzazione che sgorga fluente dal cuore di chi vede ogni giorno un popolo desideroso, o forse solo, bisognoso di salvezza.
La Giornata del Seminario 2018 si colloca in questo contesto di annuncio rinnovato del vangelo di salvezza al popolo friulano. La Parola di Dio che fonda il nostro cammino di fede lo attesta con chiarezza: «Il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo» (1 Gv 4,14); «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo» (Gv 1,29). Così Pietro, che giustifica la guarigione dell’uomo storpio, avvenuta nel nome di Gesù (cf. At 3,1-8) ripete a noi oggi: «In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale dobbiamo essere salvati» (At 4,12). Gesù Cristo «è il Signore di tutti»; «è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio»; per cui «chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome» (At 10,36.42.43).
Celebrare la Giornata del Seminario in occasione della Solennità di Cristo re dell’universo (domenica 25 novembre) significa ribadire questo primato della nostra fede fondata su Gesù; non è dunque solo un proferire alcune parole confuse su chi si prepara al sacerdozio da noi, ma rinnovare la centralità di Cristo Sommo sacerdote dell’umanità.
«Aiutare a scoprire la vocazione è un grande atto di amore» e «Senza sacerdoti la Chiesa non potrebbe vivere» (n.7), perché senza Cristo e senza Eucaristia non possiamo vivere e sperare. Parlare del Seminario è dunque una necessità, perché «Cristo ci è necessario» (san Paolo VI); ci è necessaria la Sua Parola di vita che penetra nel cuore degli uomini «come spada a doppio taglio» (Ebr 4,12), ci sono necessari l’Eucaristia e gli altri sacramenti che il prete condivide con il popolo di Dio, in forza della grazia dello Spirito Santo che lo ha consacrato.
Parlare delle vocazioni al sacerdozio e pregare per esse! Ai giovani e ai ragazzi, bisogna parlare di Seminario e di vocazione al sacerdozio. Parlare del Seminario e della vocazione al sacerdozio nella catechesi di tutte le età, e pregare per esse. È Gesù a chiedercelo di pregare per ottenere la grazia di operai che si dedichino alla crescita del Regno di Dio in mezzo agli uomini.
Non perdiamo quest’occasione.

dD

 

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