S.E. MONS. PIETRO BROLLO È SALITO AL CIELO
Il nostro Arcivescovo emerito della Diocesi di Udine è spirato giovedì 4 al mattino. I funerali sono stati celebrati sabato 7 dicembre alle 14.30 in Cattedrale a Udine, dove la salma ora riposa nella Cripta delle tombe degli arcivescovi.
Perdere un vescovo; perdere un Padre.
Il vescovo di una diocesi non è un funzionario amministrativo, semmai è il padre nella fede di una Comunità diocesana. Perderlo, significa perdere un padre che ti ha guidato nella fede, nella speranza e nella carità; ti ha aiutato ad essere una Chiesa unita e in cammino; e nel mio caso, è un padre che ti ha affidato il suo Seminario perché tu formassi i suoi preti. Anche se mons. Pietro Brollo era “emerito”, cioè non era più direttamente la guida della nostra Arcidiocesi, per noi resta sempre un padre.
La morte di questo uomo amabile e amato, non è una sconfitta della vita. Al contrario, ne è la pienezza. La sua morte è una vittoria, perché chi muore in Cristo Gesù partecipa di tutta la sua opera di redenzione. Essa, in senso definitivo, è esperienza di risurrezione. Mons. Brollo ha preso sul serio l’invito di Gesù nel tempo dell’Avvento: “Vieni Signore Gesù”. E Gesù è venuto, lo ha caricato sulle sue spalle, ed ora lo abbraccia nella pace eterna. dD