RIFLESSIONE DEL PARROCO

È l’Ascensione del Signore, sono trascorsi quaranta giorni dalla Pasqua (a dire il vero quarantatré, perché la festa andava celebrata giovedì scorso, ma la legge italiana ha abolito quella festa infrasettimanale e la Chiesa italiana –negli anni Settanta- l’ha traslata alla domenica successiva).
L’invito del Vangelo di oggi è forte: «Andate e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo…» (Matteo 28, 16-20).
Gesù ci invita a vincere le nostre paure… Andiamo con Lui a portare il Vangelo.
dD

 

RIFLESSIONE DEL PARROCO

Il recente dibattito di cronaca sui vaccini ci chiede di sviluppare una riflessione semplice ma articolata allo stesso tempo. Si tratta di gravi questioni, che coinvolgono il tema della vita, della salute; riguarda i bimbi e loro famiglie, e pone sul tappeto alcune questioni morali, prima ancora che di giustizia amministrativa e penale.
Quale spessore ha la coscienza morale, nel nostro contesto sociale, specie per un professionista, che –almeno, apparentemente- non ha il senso della gravità dei propri atti, né si pone un “problema di coscienza” sulle conseguenze dei suoi atti? Quando si ha fra le mani una vita non si può e non si deve giocare con essa!
dD

RIFLESSIONE DEL PARROCO

In questa Quarta Domenica di Pasqua, preghiamo per le Vocazioni consacrate. Non stanchiamoci di chiedere al Signore preti santi per le nostre comunità; religiose e religiosi, missionari e missionarie, monache e monaci di clausura, e tante altre vocazioni consacrate che animano la vita della Chiesa. “Signore, chiama ancora giovani a seguirti”. dD

ASCOLTIAMO GESÙ CHE CI PARLA

 Ci sarà per tutti un momento straordinario di preghiera sulla passione (con immagini della Sindone).
Venerdì 7 aprile: “ASCOLTIAMO GESÙ CHE CI PARLA”, mediteremo sulla Parola di Dio e ci sarà un tempo di Adorazione Eucaristica. Dalle 20.30 alle 21.30, nella chiesa di Basiliano. Ci saranno sacerdoti confessori a disposizione fino alle 22.30.

RIFLESSIONE DEL PARROCO

Domenica 19 marzo, le nostre sette parrocchie festeggeranno san Giuseppe nella festa a lui dedicata. Lo faremo con la celebrazione solenne della Messa a Blessano (ore 19.00), la Processione e la Benedizione del pane da portare a casa sulle nostre tavole. Ma perché celebrare la festa dei papà? Perché è indispensabile la presenza del padre e della madre: nessuno dei due, può assumere da solo i due volti. Dunque, grazie papà perché ci siete!!! (dD)

RIFLESSIONE DEL PARROCO

«Non preoccupatevi per la vostra vita…; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?… Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta…» (Matteo 6, 24-34).
Credo, che questo brano evangelico possa aiutarci ad avere un nuovo stile di vita, meno ansioso e più sereno. (dD)

RIFLESSIONE DEL PARROCO

«Avete inteso che fu detto: … Ma io vi dico … di non opporvi al malvagio; … Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. … Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano. Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».  (Matteo 5,38-48).
Mattiamo in pratica nella vita questa pagina di Vangelo. (dD)

RIFLESSIONE DEL PARROCO

Il coraggio di sognare con Dio la vita.
Alla scuola di Papa Francesco s’impara a sognare. Spesso nelle udienze fa riferimento ai sogni dei bambini e dei giovani, dei malati e degli anziani, delle famiglie e delle comunità cristiane, delle donne e degli uomini di fronte alle scelte importanti della vita. Sognare con Dio la vita e con Lui osare e agire! Quando il Papa commenta la Parola di Dio al mattino o quando tiene discorsi nei vari viaggi apostolici, non manca di incoraggiare a sognare in grande. È nota la sua devozione a san Giuseppe, che considera uomo del “sogno” (Cfr. Mt 1,20.24). Quando si rivolge alle famiglie, ricorda loro che il sogno di Dio “continua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia; il coraggio di sognare con Lui, il coraggio di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia, di costruire un mondo dove nessuno si senta solo, nessuno si senta superfluo o senza un posto”
(dD)