Parrocchia San Bartolomeo Apostolo
Via dei Caduti, 2 – 33031 Orgnano
– Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, costituita nel 1935 da smembramento della Parrocchia di Carpeneto –
La Chiesa parrocchiale La Chiesa parrocchiale di Orgnano è intitolata a S. Bartolomeo Apostolo. Sorge su un’altura al centro del paese sopra il castrum edificato dalla Gens Ornia. Nel 1954, quando vennero eseguiti i lavori di ampliamento della Chiesa, vennero alla luce antiche fonda- menta che si presume appartenessero a questa costruzione. Molto del materiale, per la costruzione di questo luogo di culto, fu recuperato dal maniero di epoca tardoromana, Notizie sulla sua esistenza risalgono al XV0 secolo. La mancanza di notizie storiche si protrae sino al 1603. In quell’anno abbiamo un documento con un elenco dei beni posseduti dalla Chiesa. Così pure nel 1705. Quest’edificio restò nel più completo abbandono sino alla metà del 1800. Era priva di tutti gli oggetti indispensabili per le funzioni liturgiche: non era che uno stanzone con altari di legno.
Dopo il restauro, all’interno della chiesa, fu collocata una tavola di legno, con questa scritta: A DIO OTTIMO E SOMMO QUESTA CHIESA, UN TEMPO COSTRUITA SU UN CASTELLO, COL TITOLO DI SAN BARTOLOMEO APOSTOLO, PER LO ZELO E PIETÀ DEL SAC. MARIANO DE LONGA, VOLENDO DI NUOVO ENTRARE NELL’ORDINE SERAFICO, FU DEGNAMENTE RESTAURATA ASSIEME AL POPOLO DI ORGNANO NELL’ANNO 1834. DA RICORDARE LA TERZA DOMENICA DI LUGLIO. Nel 1834 si ha notizia che fu dotata delle lesene e dei cornicioni e nel 1870 furono acquistati i quattro basamenti per sostenere il baldacchino. Nel 1872 viene posto in opera un pavimento di mattoni. Nell’anno 1874 vengono acquistati i drappi di seta per le lesene e le basi di sostegno per i gonfaloni. Nel 1877 viene costruita la nicchia per l’immagine della Madonna e nel 1878 viene costruita la scala esterna di pietra che porta al campanile: prima di allora si accedeva allo stesso mediante una scala a pioli. Durante un temporale, avvenuto nell’anno 1880, la Croce sovrastante la torre campanaria precipita sul tetto della Chiesa sfondandolo ed abbattendosi all’interno. La Croce con tutti gli emblemi della Passione fu realizzata nel 1885 e fu benedetta dal parroco di Carpeneto don Girolamo Prospero. Il sacerdote Valentino Baldisserra dipinge nel 1886 il S. Sepolcro.
Della necessità dell’ampliamento della Chiesa Parrocchiale se n’è parlato a Orgnano per quasi un secolo. In una visita pastorale nel 1930 l’Arcivescovo scriveva nelle sue prescrizioni: “Si esortino i fedeli di Orgnano a preoccuparsi dell’ampliamento della loro Chiesa, divenuta insufficiente per la popolazione.” Il 22 dicembre 1935 la Cappellania di Orgnano diventa Parrocchia e l’impegno dell’ampliamento diventa un dovere che sarà onorato solo nel 1954. Nel 1954 il Ministero dell’interno, Direzione per il Fondo Culto stanzia due milioni per l’ampliamento della chiesa. I capifamiglia sono invitati a concorrere gratuitamente ai lavori di manovalanza e di tra-sporto del materiale. I lavori iniziano il 3 dicembre 1954 con manodopera volontaria; il 27 dicembre dello stesso anno viene posta la prima pietra alla presenza dell’Arcivescovo Giuseppe Nogara. L’altare è stato demolito e non si sono presentate difficoltà di sorte. Si pensava durante la demolizione di ritrovare reperti, in realtà non si è trovato nulla degno di nota, se non le vestigia di resti di muro. Da questi lavori è emerso che la Chiesa è stata edificata sulle rovina del Castrum romano del V° secolo e che si è usufruito in parte delle antiche mura. La base della torre campanaria è ciò che rimaneva dell’antica fortificazione. Il 10 aprile 1955 si inizia la copertura del tetto. I lavori di ampliamento hanno dato alla Chiesa la conformazione di una croce latina; l’inaugurazione è avvenuta il giorno 23 agosto 1955, alla presenza del Vescovo Ausiliare di Udine Mons. Luigi Ciccutini che consacra l’altare maggiore. Sul quotidiano “Il Gazzettino” del 22 agosto 1955 appare un articolo sulla nuova ristrutturazione, dove si fa la storia della chiesa. Nel 1350, quando Orgnano aveva venti venticinque case in tutto, fu eretta la prima chiesetta. Fu ampliata nel 1834, quando gli abitanti erano 315. In tale occasione furono collocati anche l’altare maggiore e due laterali, di marmo pregiato. Il campanile invece fu costruito in un’epoca imprecisata sulle rovine di un antico castello, mentre la cella campanaria fu innalzata nell’anno 1790. La Chiesa Parrocchiale resta danneggiata dal terremoto del 1976; i lavori di ripristino vengono eseguiti nel 1982. Di particolare importanza risulta l’intervento di consolidamento strutturale alla parete nord. Nell’anno 2000, vengono inserite nella volta a crocerà del presbiterio, le quattro figure degli evangelisti con i loro simboli evangelici. L’opera è di Arrigo Poz, un artista che ha al suo attivo molte realizzazioni nei luoghi di culto e che conta su un lungo e significativo percorso nel campo dell’arte.
(Testi di Gianfranco De Cecco e Vanni Micelli)